Nora racconta il femminicidio. Spettacolo al Teatro Vaccaj in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

Donne uccise da uomini, perché sono donne. Questo è il femminicidio. Un massacro, a vedere i numeri. Circa 150 casi all’anno in Italia (157 nel 2012, 179 nel 2013, 152 nel 2014, 141 nel 2015, 145 nel 2016), un totale di circa 600 omicidi negli ultimi quattro anni. Significa che in Italia ogni due giorni (circa) viene uccisa una donna.

Da questi numeri, dalle storie che nascondono, dalla cultura che raccontano è partito il Progetto Nora: un insieme di iniziative che ha lo scopo di sensibilizzare sul tema della violenza sulle donne.

Tutto nasce da un racconto scritto da Amalia Bonagura e trasformato poi dalla stessa autrice in piéce teatrale. Nora è il nome della protagonista della storia, intorno a lei ruota tutta la vicenda, eppure il suo personaggio non è reale. Appare in scena come uno spettro, un’allucinazione, perché Nora è morta, vittima di femminicidio. Lo spettacolo, presentato dal Gruppo della Creta,  racconta le 48 ore precedenti all’udienza finale del processo per l’assassinio della donna e attraverso il suo diario vengono ripercorsi i momenti che dalla felicità di un amore pieno e coinvolgente hanno portato alla sua graduale degenerazione: un lato oscuro nascosto nella normalità e nei silenzi. Per paura, soggezione, abitudine, educazione.

Lo spettacolo promosso dal Comune di Tolentino, Commissione consiliare Pari Opportunità – patrocinato dalla Polizia di Stato e dall’associazione Differenza Donna e realizzato in collaborazione con il Centro Psicotecnico della Polizia di Stato e della Facoltà di Psicologia dell’Università Sapienza – andrà in scena sabato 24 novembre alle ore 21.15 al Teatro Nicola Vaccaj, per la regia di Bruno Cariello. Testo e sceneggiatura Amalia Bonagura, interpreti Bruno Cariello, Flavia Germana de Lipsis, Daniela Bracci, Lida Ricci. Scenografia Vanessa Zertanna, luci Marco D’Amelio, Ufficio Stampa Stefania Cioccolani, Graphic design Viola Di Fabio.

Si parte dai silenzi narrati nella storia per dar vita a un dibattito e dar voce a chi in quel silenzio ha trovato la morte.

Come detto, l’azione si svolge nelle 48 ore che precedono l’udienza finale di un processo per omicidio, nel salotto di Guido, avvocato difensore intento a preparare la sua arringa finale ed unico personaggio maschile in scena. Sul palco, oltre a lui, tre generazioni di donne, una nonna, una madre, una figlia, collegate tra loro non da vincoli di sangue, ma dalla storia di una di loro, Nora, e dalla sua morte. La storia di Nora si svela lentamente, dalla felicità di un amore pieno e coinvolgente, alla sua graduale evoluzione che appare alla fine tanto mostruosa e terribile – eppure imprigionata nei falsi vincoli della “normalità” – da suscitare nel personaggio più giovane, Lucia, un forte senso di ribellione per l’incapacità di accettare e giustificare l’inaccettabile e l’ingiustificabile.

Nora vuole coinvolgere tutti nella sua storia e non accetta scuse. Ha ritrovato la voce dopo il silenzio di una vita ed ora vuole raccontare: perché lei era lì, perché sa, perché ha capito, perché il silenzio taccia. Perché non accada più.

L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa dal Vicesindaco Silvia Luconi, dal Presidente della Commissione Pari Opportunità Monia Prioretti, dall’assessore alle politiche Sociali Francesco Pio Colosi alla presenza di Maria Pia Branchiesi Assistente Sociale e dirigente dell’Ufficio Servizi Sociali, di Alessandra Giuliani operatrice dello Sportello Antiviolenza di genere del Comune di Tolentino e dal Amal Gad, mamma dell’attrice tolentinate Lida Ricci che è una delle interpreti dello spettacolo “Nora”.

Si ricorda che l’Anci, l’Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia per celebrare la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne ha chiesto a tutti i Comuni di esporre le bandiere a mezz’asta in segno di lutto e con l’intento di ricordare le tante vittime del femminicidio. Pertanto il Comune di Tolentino esporre le proprie bandiere a mezz’asta sia sabato 24 che domenica 25 novembre.

In occasione dello spettacolo Nora e della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, l’Enoteca Altrochebacco, in collaborazione con l’Azienda Agricola Sigi, a partire dalle ore 20, organizza un gustoso ed esclusivo aperitivo con specialità enogastronomiche locali che sarà servito nel nuovo ed accogliente Bar del Teatro Vaccaj (prezzo 5 euro).

“Nora”, Teatro Nicola Vaccaj, sabato 24 novembre 2018, alle ore 11 spettacolo riservato alle studentesse e agli studenti delle scuole superiori, alle ore 21.15 aperto al pubblico. Biglietto 5 euro. Prevendita 22 e 23 novembre dalle ore 18 alle ore 20 al botteghino del teatro, sabato 24 dalle ore 18 fino a inizio spettacolo.

torna all'inizio del contenuto
torna all'inizio del contenuto
Questa è la sezione del sito istituzionale dell'Unione Montana dei Monti Azzurri dedicata al turismo. Per le informazioni che riguardano l'Ente, vai alla home
Questo sito è realizzato da TASK secondo i principali canoni dell'accessibilità | Privacy | Note legali