Il Museo Civico di Caldarola comprende la Pinacoteca della Resistenza, una sezione dedicata alla Caldarola Sistina e sale per esposizioni temporanee. È stato inaugurato nel maggio 1996, dopo la ristrutturazione dei sotterranei del Palazzo dei Cardinali Pallotta, grazie alla preziosa collaborazione del pittore Manuel Campus di Spoleto, con l’aiuto del promoter art Luigi Querin di Tolentino, giovanissimo partigiano a Portogruaro a cui va il merito maggiore della ricchezza artistica del Museo, e di Eustacchio Montemurro già dirigente del Servizio Beni Culturali della Regione Marche.