L’antica chiesa parrocchiale di San Benedetto, ricordata nella Rationes decimarum del 1299 1300, che conserva, di Giovanni Andrea de Magistris, i Misteri del Rosario (1526) affreschi all’esterno della nicchia della parete sinistra, mentre la Madonna e il Bambino interni e il S . Antonio Abate del nicchione di rimpetto sono del 1544.
Interna al Castello è l’antica Chiesa di San Benedetto, ricordata già in documenti del 1299-1300.
Durante i recenti restauri sono affiorati almeno due strati di affreschi. Sulla parete dietro l’altare è emersa una nicchia affrescata in cui è riconoscibile San Girolamo. Delle pareti laterali, un tempo affrescate per intero, restano solo due nicchie con i seguenti affreschi: il “Sant’Antonio Abate” del 1544 (artista sconosciuto) e la “Madonna con Bambino” del 1545-1546 contornata da “i Misteri del Rosario” di Giovanni Andrea de Magistris (1526).
La nicchia ricavata sopra l’altare ospita un antico Crocefisso ligneo, un tempo molto venerato dalle popolazioni circostanti.